L'ETÁ
DELL'ANIMA HA LE ESTATI CONTATE
una trilogia Dehors/Audela
Nomadica, Capo d'Orlando
23 agosto
L'estate dell'anima come stagione
sovrana, pre-sentimento dell'effimero, sospensione carica d'attesa per
l'istante di rottura - quello in cui ti manca la terra sotto i piedi - confutando l'uomo che ha posto le sue
speranze nel giorno che succede al presente e ri-partendo da Bataille: (È
servile pensare innanzi tutto alla durata, utilizzare il tempo presente a
profitto dell'avvenire, cosa che facciamo quando lavoriamo.... ciò che è
sovrano è il godere il tempo presente senza guardare ad altro all'infuori di
questo tempo presente).