SALVATORE
INSANA
TRANSIZIONI
Passaggi da uno
stato di cose a un altro
Percorso di
ricerca in tappe centrifughe sulla volatilizzazione dei corpi,
indagando lo stato d'eccezione (transitorio e fragile, irripetibile)
degli esseri in movimento: immagini in luminoso cortocircuito.
Elogio dell'indeterminatezza. Evaporazione digitale delle forme.
Sparizioni foto-temporali. Cogliere l'ineffabile, nel pieno della
nostalgica melancolia dell'effimero, è il tentativo di non perdere
ancora quel passaggio a senso unico e ancora irripetibile d'uno
spettro di luce davanti ai nostri sensi.
Immagini orfane di obiettività. Illusioni di grazia visiva. È
indistinta l'immagine che ho davanti. Non si tratta di lenti, non si
tratta di gradi. Quel che c'è non può vedersi che di tal fatta,
inafferrabile, sgusciante, imprendibile e misterioso.
Essere a bassa
risoluzione è non vedersi bene, è non risolversi nel campo del
visibile, è mancare di nettezza e completezza.
vernissage
28 febbraio ore 19
la
mostra resterà aperta fino al 31 marzo
Foyer
del Teatro Furio Camillo
via
Camilla 44 Roma
info
348 3306492